Esame microscopico e malattie dermatologiche
SALERNO
Esame microscopico miceti
L’esame microscopico miceti (MIC MIC) è una tecnica rapida e non invasiva che consente al dermatologo nel corso della visita di prelevare delle squame cutanee e di disporle su un vetrino, per valutare al microscopio la presenza o meno di miceti (dermatofiti, lieviti, muffe, etc).
Esame colturale candida
L’esame micologico colturale o tampone per la ricerca di dermatofiti, lieviti e muffe consente allo specialista di verificare la presenza o meno nel campione esaminato (materiale proveniente da unghie, squame cutanee, mucose, etc) di microrganismi come candida albicans. In base alla morfologia delle colonie e la crescita dei microrganismi su terreni selettivi, si è in grado, nel giro di qualche giorno, di identificare il germe responsabile dell’infezione cutanea, per poter programmare una terapia mirata e non alla cieca.
Tampone cutaneo
Sia il tampone cutaneo, che a carico della mucosa orale e genitale, possono in alcuni casi essere preziosi, quando al momento della visita dermatologica, le condizioni cliniche lo richiedono. Sotto la guida del proprio dermatologo, alcuni di questi esami, possono essere effettuati presso qualsiasi laboratorio di analisi cliniche e microbiologiche, informando il paziente di non applicare sull’area interessata, farmaci (per esempio cortisonici, antibiotici, antimicotici, etc), che possano in qualche modo alterare, l’esito dell’esame microscopico. I moderni test molecolari per la ricerca delle dermatomicosi utilizzano diverse tecnologie tra cui PCR (Polymerase Chain Reaction), ELISA (Enzyme Linked Immuno Sorbent Assay), FRET (Fluorescence Resonance Energy Transfer) e Mycoarray (microarray per la ricerca dei miceti).